La Comunicazione di Progetto è l’elemento mancante.
Ci sono settori nei quali i contenuti tecnici e scientifici di prodotti e progetti non sono evidenti al grande pubblico o ai pubblici fuori settore, ma sono fondamentali per garantire l’efficacia dei messaggi. È quindi necessario che questi contenuti siano spiegati con chiarezza nei tempi giusti.
Le organizzazioni che appartengono a questi settori spesso hanno problemi nel dare visibilità ai propri progetti o a condividere un progetto con cittadini e stakeholders e prevenire il fenomeno nimby (Not In My Backyard – non nel mio cortile), in cui le comunità locali pur riconoscendo l’utilità o l’indispensabilità di un’opera pubblica non accettano di accoglierla. Una scelta di tempi opportuna permette di intercettare i dissensi e le rivendicazioni locali in anticipo evitando l’insorgere di ostilità locali.
Occorre affrontare questi problemi particolare in modo nuovo.
Gli specialisti di comunicazione , soprattutto in ambito pubblicitario, sono esperti nella comunicazione di brand e di prodotto, sapendo inoltre come renderle sinergiche, ma non hanno background per affrontare temi specialistici e per farsi riconoscere come interlocutori alla pari dallo staff tecnico.
I tecnici dall’altra parte non hanno la visione del comunicatore, né la padronanza degli strumenti e delle tecniche e a volte la cultura del farsi capire. Quindi la comunicazione viene affrontata in modo superficiale o non viene affrontata per nulla.
Paul Watzlawick (1921-2007), neurologo, specialista di psicodinamica e di patologie della comunicazione, affermava che “Non si può non comunicare” (Soprattutto se parliamo di azioni intenzionali) – è stato co-fondatore del Mental Research Centre di Palo Alto. Nel suo testo più noto, “Pragmatica della comunicazione umana” (1973) ha stabilito le regole fondamentali della comunicazione interpersonale, che sono state riprese da centinaia di autori e sono considerate gli assiomi della teoria della comunicazione.
In questo panorama la Comunicazione di Progetto è l’elemento mancante che permette di comunicare temi complessi in modo efficace. Temi complessi che possono anche non essere tecnici o scientifici, ma semplicemente essere scomodi o critici, come in genere lo sono tutti i cambiamenti.